Cadono sassi: a rischio il record
Certamente avrete sentito parlare di Battista Marchesi, il 66enne di Sedrina intenzionato a battere il record mondiale di corsa su lungo periodo percorrendo 9 volte al giorno il perimetro di Montisola. La notizia della sua impresa ha fatto nelle settimane scorse il giro di tutti i tg nazionali e finalmente il 1° marzo la corsa ha avuto inizio. Nelle intenzioni di Battista il record si sarebbe dovuto battere entro dicembre, già, si sarebbe dovuto. Uno spiacevole imprevisto rischia seriamente di compromettere i suoi ambiziosi progetti. Un paio di mattine fa mentre correva di buon’ora (parte ogni notte alle 3!) lungo le strade dell’isola, appena fuori dall’abitato di Carzano, un paio di pietre rotolate dal versante roccioso della montagna lo hanno colpito al capo e al fianco, rendendo necessario il suo ricovero presso l’ospedale di Bergamo. Nulla di grave per la sua incolumità, ma un leggero trauma cranico e le escoriazioni riportate hanno fatto si che la prognosi sia stata stabilita in 25 giorni. Teoricamente essendo tanto lunga la corsa il tempo per recuperare ci sarebbe, anche considerando il fatto che prima dell’incidente Battista era in vantaggio rispetto alla tabella di marcia. I prossimi giorni saranno decisivi per decidere il da farsi.
Nel frattempo alcune curiosità: l’impresa è sponsorizzata dal comune di Montisola; a turno un membro del gruppo podistico di Bergamo, Steel Triathlon, o dello staff di Peak Performance ogni giorno accompagna l’atleta di Sedrina; Battista corre per circa 10/12 ore al giorno per riuscire a coprire in nove mesi l’incredibile distanza di 19.100 kilometri e suoerare il record detenuto dal francese Girard.
a.c.