E’ durata poco, pochissimo, la fuga di un nomande sinti di Alba (Cuneo) in trasferta in terra bresciana per mettere a colpo un furto. Le cose stavano andando alla grande: assieme a dei complici (almeno 2?) si è introdotto in una villa di un imprenditore in via Lazzaretto a Costalunga, ha ripulito l’abitazione, svuotato i cuscini dalle piume e riempiti con presiosi e oggetti di valore dal valore complessivo di 120mila euro. Dopodichè ha scavalcato la recinzione, caricato la refurtiva in auto ed è ripartito. Peccato che alcuni vicini di casa siano riusciti a vedere la scena dello scavalcamento della ringhiera e abbiano immediatamente chiamato il 113 descrivendo i ladri e la loro auto. Le ricerche si sono concluse con l’avvistamento della macchina in viale Piave, a bordo però solo il trentenne messo in arresto. Per ora l’uomo non rivela il nome dei complici.
Au.Bi.
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