Che si fa del campo nomadi?

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Questa volta non finirà con un brindisi sulle macerie delle baracche abbattute. Il campo nomadi di via Orzinuovi è una zona residenziale regolarmente autorizzata dal Comune di Brescia dove risiedono 17 famiglie per un totale di 84 persone di etnia sinti, solo 21 gli abusivi, tra l’altro con un’ordinanza di sgombero sulle spalle firmata dal sindaco. Le condizioni igienico-sanitarie (i bagni non funzionano più) e strutturali delle baracche (ormai fatiscenti, instabili sul terreno) non consentono più una permanenza dignitosa alle famiglie ospitate, composte da cittadini a tutti gli effetti bresciani. Così le persone sedute al tavolo in prefettura per il vertice straordinario che affronta il problema si sono trovate d’accordo con lo smantellamento del campo e si sono impegnate a trovare una soluzione abitativa alternativa alle famiglie che ora ci vivono. Il Prefetto vicario Attilio Visconti, il vicesindaco e assessore con delega alla Sicurezza Fabio Rolfi e i rappresentanti cittadini delle tre sigle sindacali si impegneranno nelle prossime settimane (un incontro o due a settimana finchè la vicenda non si conclude) per trovare in tempi brevi un alloggio a quelli che una volta erano “nomadi”.
a.c.

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1 COMMENT

  1. Solo il 25 per cento di abusivi? Niente male.
    Le baracche sonoormai fatiscenti? Anche casa mia è da anni fatiscente, ma a me chi ci pensa a darmi un sostegno economico per riparare almeno le falle del tetto? Il prefetto vicario, il vicesindaco?? I nomadi possiedono macchinoni, non lavorano (magari rubano o mendicano, quello sì), non pagano le tasse e ogni tanto si scopre che possiedono centinaia di migliaia di euro e sono proprietari di appartamenti.

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