La pensilina diventa sala-studio

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    Un’aula studio, una meravigliosa struttura in acciaio e vetro aperta e illuminata fino a notte fonda per accogliere gli studenti (sempre che abbiano voglia di studiare anche di notte). Questo il futuro della pensilina di piazza Rovetta in città. La Giunta ha approvato ieri la nuova destinazione della pensilina che tanto in passato ha fatto discutere. Abbandonata l’ipotesi del suo smantellamento sarà invece trasformata in moderna sala pronta ad ospitare sino a 150-200 postazioni studio, con copertura wi-fi. Le bancarelle che attualmente la occupano saranno trasferite. L’idea del sindaco Adriano Paroli e della sua Giunta è quella non solo di ridisegnare il tessuto urbano del centro storico ma anche riportare in centro i bresciani: «So che mi attaccheranno, ma io dico che la popolazione che frequenta via San Faustino e Largo Formentone deve cambiare. Via San Faustino deve diventare la via dell’Università, con una popolazione universitaria che gravita sulle sedi universitarie e su questa sala. Noi crediamo nel centro storico, per noi è una scommessa fondamentale. Se la perdiamo, è persa l’identità stessa del nostro territorio. Le risposte stanno arrivando. Il centro di Brescia non è mai stato vivo come adesso, nonostante sia un momento di crisi. La notte bianca è stato un successo assoluto e i bresciani hanno dimostrato di voler vivere il centro storico».
    au.bi.

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    1 COMMENT

    1. Per me è una bella idea. Un sala aperta agli studenti in pieno centro diventa un polo di aggregazione per i giovani e poi non ce ne sono in città, a parte le biblioteche.
      Per me potrebbe piacere ai bresciani.
      Dovrebbe, però, anche tenere aperto fino ad una certa ora.E poi potrebbe divenire il luogo ove organizzare parechie iniziative culturali per i giovani o per il centro storico

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