Spese per le festività natalizie nel mirino dell’opposizione che per voce dei consiglieri Claudio Bragaglio, Luigi Gaffurini, Federico Manzoni e Aldo Rebecchi critica lo sperpero di denaro pubblico. Un milione di euro tra luminarie, trenino per il trasporto in castello (30 mila euro), animazione in castello (120 mila euro per i week-end di festa), allestimento del presepio in Loggia (17 mila euro), pista da pattinaggio su ghiaccio in piazza Paolo VI (65 mila euro, ai quali andranno aggiunti i costi di acqua e energia elettrica). Un pò troppo secondo l’opposizione, considerando la crisi economica che entra nelle case delle famiglie bresciane e confrontando i costi con le spese dell’amministrazione Corsini degli scorsi anni che si aggiravano sui 250 mila euro.
L’occasione del bilancio sulle spese natalizie è ghiotta per parlare anche delle spese che gli assessori di Paroli hanno effettuato in questi ultimi mesi. I consiglieri del Pd puntano il dito contro il cambio di arredi negli uffici degli assessori, contro la pulizia dei portici di via X Giornate (interamente a carico del comune, dei cittadini, pur non essendo i portici di proprietà comunale) e contro l’assunzione di tre dirigenti con contratto privato. Non si salva nemmeno A2A che secondo i consiglieri Pd sponsorizza le iniziative natalizie della giunta (con 254 mila euro) monetizzando il consenso dei bresciani.
a.c.
E’ del tutto evidente che la giunta Paroli vuol trasformare la nostra città nel paese dei balocchi a beneficio di tutti i citrulli bresciani che si lasciano incantare dalle apparenze e dalle chiacchiere.