In provincia nessun rischio

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    A pochi giorni dal crollo improvviso del controsoffitto che in un liceo di Rivoli ha causato la morte di un ragazzo gli assessori ai Lavori pubblici del comune di Brescia Mario Labolani e all’Edilizia scolastica della provincia Giampaolo Mantelli intervengono sulla questione e assicurano che la situazione dei nostri edifici scolastici non è a rischio.
    Un centinaio i plessi scolastici in città: 72 hanno ottenuto il collaudo statico o di idoneità statica e negli altri sono state effettuate a più riprese (l’ultima dopo il sisma del 2004) verifiche tecniche per valutare la solidità strutturale. Per questi 28 edifici è stata inserita nel bilancio 2008 una voce di spesa per la richiesta di collaudo statico: tre ingegneri sono al lavoro ed entro i primi mesi del 2009 il lavoro sarà completato.
    63 invece i plessi sotto la tutela della provincia di Brescia, non tutti in possesso del certificato di agibilità. Mantelli spiega che: «su quelli storici in alcuni casi vi sono oggettive difficoltà a giungere al rilascio formale di alcuni documenti, per mancanza delle certificazioni di legge riguardo agli impianti e ai materiali impiegati, che comunque sono a norma». Dal 1994 ad oggi la provincia ha stanziato 140 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole, manutenzione, ristrutturazione e ampliamento. Tutti i nuovi edifici sono stati progettati con criteri antisismici.
    Au.Bi.

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