Lapidario Andrea Arcai, assessore alla Cultura del comune di Brescia: «Per l’anno prossimo non ci sono più le risorse che abbiamo destinato in questi cinque anni alle mostre. Non siamo più in grado di sostenere una spesa di 3 – 3,6 milioni di euro all’anno. La Grande mostra insomma non si farà. In futuro potremmo fare ancora della Grandi mostre, ma dovranno essere legate a fatti eccezionali e al territorio. Soprattutto, andrà stabilito un rapporto diverso rispetto al passato con un grande esperto come Marco Goldin, che in questi anni ha dettato la linea culturale al Comune. La scelta della linea culturale deve sempre fare capo al Comune. Corsini aveva scelto una grande persona, abituata però a lavorare in maniera autarchica».
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