Vicenda tipicamente italiana. Uno dei tre giudici del collegio che stava seguendo il processo d’appello del caso della Comunale Sorelli è stato chiamato dal Csm a far parte della commissione d’esame per uditori. Fin qui niente di male. Peccato che il concorso inizia domani con le prove scritte e il giudice, Carmelo Sigillo, dovrà abbandonare l’appello di Brescia in quanto le operazioni a cui è chiamato non saranno certo di breve durata. Peccato che ora dev’essere nominato un nuovo giudice che affiancherà il presidente Giacomo Sartea e il giudice relatore Enzo Rosina. Peccato inoltre che per garantire al nuovo giudice che arriverà la conoscenza dei fatti il pg Ombretta Omboni dovrà ripetere per intero la sua requisitoria con le richieste di condanna. Dopodichè sarà la volta delle parti civili (19 genitori di bambini frequentanti la Sorelli) e infine degli avvocati difensori degli accusati (sei maestre, un bidello e un sacerdote: 125 anni in totale la condanna richiesta per gli imputati).
Il processo ripartirà il 4 dicembre. Certo non ci voleva, né per i minori coinvolti nella delicata faccenda né tantomeno per gli accusati che dovranno aspettare ancora per conoscere la loro sorte.