Una sfida al mercato globale. Ogni piccolo, piccolissimo produttore porterà in piazza i propri ortaggi e li metterà in vendita. E’ la festa dell’auto-produzione, un modo per combattere il caro-prezzi e allo stesso tempo mangiare sano e passare un po’ del proprio tempo libero all’aria aperta. La frutta e la verdura sono solo un pretesto della festa che si terrà sabato a Rovato. Accanto ai prodotti della terra si potranno vedere e acquistare tante altre merci auto-prodotte artigianalmente come capi di vestiario cuciti in casa, birra e vino, salumi e liquori o ancora libri e software "casalinghi" ad uso libero. Prodotti in vetrina e spazio per l’approfondimento: alle spazio al dibattito su «Aspetti legali, terapeutici e collaterali dell’uso/abuso di sostanze psico-attive» con la dottoressa Alessandra Viazzi (presidente di «Pazienti Impazienti Cannabis»), l’avvocato Elia De Caro (associazione «Antigone») e il dottor Nunzio Santalucia (medico-chirurgo specialista di tossicologia medica).
In serata, tarda serata… alle 23, appuntamento con la musica: dj set Reggae-roots-dub e Afro dj (dalla trasmissione Ritmo Irie), accompagnati da alcuni giocolieri. Per allietare i presenti le immancabili con caldarroste e il vin brulè.
L’iniziativa si terrà nei locali del centro «Ventotto maggio» in viale Europa 54.