Per una volta non si parla di economia ma di semplici bancarelle: per un intero week-end gli spazi antistanti alla Rotonda e al Duomo nuovo saranno occupati da decine di stand, addirittura quarantadue, provenienti da tutta Europa. Brescia sarà la seconda città italiana ad ospitare il Mercato Europeo dopo la prima volta di Firenze nell’ormai lontano 1996. Diociotto anni sono passati invece dalla nascita del Mercato, promosso dall’Ueca (Unione europea del commercio ambulante) e transitato in molte capitali europee (la prima edizione si svolse significativamente a Strasburgo).
In piazza Paolo VI, dalle 9 alle 22 durante tutto il fine settimana, ci saranno 12 bancarelle provenienti dalla Francia, 8 dall’Ungheria, 7 dall’Austria, 6 dalla Germania; due dalla Bulgaria, una rispettivamente da Portogallo, Olanda, Polonia, Finlandia, Russia, Belgio e Irlanda. In vendita prodotti locali tipici di eccellenza: dolci, vini e liquori, formaggi, prelibatezze gastronomiche, capi d’abbigliamento e manufatti artigianali.
L’accesso automobilistico alla piazza sarà consentito solamente ai residenti, per una volta il commercio entra nel cuore storico della città.
Au.Bi.