Pronto il Museo dell’Energia

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    Dopo 5 anni di preparazione aprirà i battenti sabato prossimo, 13 settembre, il nuovo Museo dell’energia idroelettrica di Vallecamonica, con sede in Cedegolo. Al simbolico taglio del nastro parteciperanno il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il ministro bresciano dell’Istruzione Maria Stella Gelmini, due autorità di primissimo piano per una struttura assolutamente meritoria di plauso: il museo appare come un edificio carico di fascino dove le macchine trovano la loro perfetta ambientazione nelle grandi sale dell’ex centrale. Comprensibile la soddisfazione di Valerio Castronovo, presidente della Fondazione Musil – Museo dell’Industria e del Lavoro Eugenio Battisti, per il quale la struttura è paradigma del processo di industrializzazione del Paese, modello dell’alta capacità tecnico-scientifica espressa nel secondo dopoguerra. Il museo è nel suo settore unico in Italia e si colloca in una posizione di rilievo nel panorama europeo. Punti di forza, e ce ne sono molti, la salvaguardia della storicità anche estetica dell’edificio e l’interattività che permette di “vivere” il museo attraverso installazioni e supporti interattivi, giochi fotografici e filmati dell’epoca montati ad arte. Tra le varie sezioni la “Sala delle Sfere” dove sembra di entrare nelle nuvole e toccare con mano i fenomeni atmosferici; la grande “Sala delle Dighe”, il passaggio in una condotta forzata (vera!) per la caduta dell’acqua; la “Sala della Turbina” e il “Teatrino dell’Elettrostatica” dove in Mago dell’elettricità rende familiare il concetto di energia. Al termine del percorso ci si può ristorare presso il “Bar Elettrico”.
    A.C.

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