Strage di storioni
Una vera e propria tragedia, un danno economico ingentissimo, un danno biologico enorme. Non ci sono parole per descrivere la gravità di ciò che è successo l’altra notte nell’allevamento ittico del signor Giovannini a Orzinuovi, nella Bassa Bresciana. Ieri mattina quando il proprietario dell’azienda agricola VIP (Vendita Ittica Promozionale) si è recato al lavoro ha trovato una vera e propria strage di pesci, e non pesci comuni. Il suo allevamento infatti è uno dei pochi al mondo ad allevare storioni cobice, l’ormai rarissimo storione italiano, sempre meno presente nei nostri fiumi. Le cause dell’avvelenamento sono ancora in fase di definizione, pare comunque che ci sia stato un versamento di acque non depurate nella roggia Serioletta che alimenta le vasche dell’allevamento. Probabilmente l’acqua entrata nelle vasche conteneva ammoniaca che potrebbe essere tracimata dal depuratore di Roccafranca, non troppo distante dall’azienda del signor Giovannini. I carabinieri di Orzinuovi hanno chiamato per le indagini i militari del Noe di Brescia, l’Asl, l’ERSAF (Ente Regionale di Svilippo Agricolo e Forestale) di Milano e l’Arpa. Immenso lo sconforto del titolare: vanificato il lavoro di vent’anni, sono scomparse venti famiglie di riproduttori che rappresentavano il futuro della specie, tutti esemplari selezionatissimi dotati di microchip. In totale i pesci morti sono stati circa 400.
A.C.