Dopo mesi di attesa e vicissitudini burocratiche, la tratta ferroviaria ad alta velocità (la Tav) Brescia-Verona potrebbe essere finalmente sbloccata dal governo. Fra gli interventi previsti dal decreto Tremonti, in dirittura d’arrivo al Senato, c’è infatti quello che prevede la cancellazione delle concessioni Tav decise dal Governo Prodi (in particolare dal ministro Di Pietro). Per la Brescia-Verona ciò significherebbe il clamoroso riaffidamento al Cepav Due,il Consorzio dell’Eni per l’alta velocità, ma anche la fine di un lungo contenzioso. Oggi è fissato un incontro in Regione con il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. Ma l’Alta velocità continua a viaggiare lentissima.
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