San Polo non vuole l’amianto

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    I cittadini sognano un Parco delle Cave, pare invece che l’area destinata al parco vega occupata da una discarica di amianto. C’è forte preoccupazione tra i residenti di San Polo. Nei giorni scorsi si son dati da fare per raccogliere oltre 600 firme, già consegnate al sindaco Paroli, per esprimere il loro no alla discarica di amianto che pare dovrà sorgere  tra via Bettole e via Brocchi, un’area di 16 mila metri quadrati che ospiterebbe 80 mila tonnellate di eternit già inertizzati. Per i cittadini di San Polo sarebbe troppo, visto che già devono vivere in una zona ad alto rischio ambientale con la presenza di numerose cave e attività come Alfa Acciai e Ecoservizi, che tratta 250 tonnellate di rifiuti al giorno, oltre alla tangenziale e all’autostrada con il loro carico di smog.
    Sull’argomento si è pronunciato l’assessore all’urbanistica del comune, Paola Vilardi, che in un’interrogazione in consiglio rassicura i cittadini spiegando che gli eternit arriverebbero in discarica già inertizzati, incapsulati in teli di plastica resistente chiusa con nastro adesivo ad alta tenuta. Per i cittadini di San Polo e per i comitato Co.Di.Sa. e il suo presidente Valerio Beccalossi, stanchi di dovere sopportare ancora decisioni prese a loro discapito, tutte queste rassicurazioni non bastano. Il sogno del Parco delle Cave lentamente si allontana.

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