Le Capèle della via Crucis

E’ nata l’Associazione “Le Capèle”, formata da amici e sostenitori della mirabile Via Crucis di Cerveno (correntemente chiamata “Le Capèle”), opera d’arte sacra del 1700 di valore internazionale e che si inserisce nel grande filone dei Sacri Monti.

I soci fondatori sono imprenditori, professionisti, albergatori, studiosi d’arte. L’Associazione si prefigge l’obiettivo di mobilitare risorse pubbliche e private per contribuire al restauro del capolavoro che incomincia a sentire il peso degli anni, ed a meglio far conoscere e valorizzare questa straordinaria opera sacra di scultori bresciani e bergamaschi, che non occupa ancora nella conoscenza del turismo religioso e culturale il posto che le compete.

“Le Capèle” di Cerveno è il culmine di un cammino che accompagna il viandante lungo tutta la Valcamonica attraverso una delle più straordinarie testimonianze d’arte sacra dell’intero arco alpino. A confermare l’eccezionale valore della Via Crucis è giunta la notizia che Elisabetta Sgarbi, sorella del critico d’arte Vittorio e regista di fama di medimetraggi d’arte, intende inserire proprio le sculture di Simoni e di Fantoni della Via Crucis ed il Santuario di Cerveno come protagoniste della terza opera della sua trilogia sulle sculture d’arte sacra tra il Quattrocento ed il Settecento. Se si riusciranno a raccogliere i necessari supporti per la realizzazione, l’opera verrà presentata al Festival del Cinema di Torino, al Festival di Venezia e al Festival di Locarno e la Via Crucis di Cerveno entrerà in pieno, come le compete, tra i più famosi Sacri Monti ed acquisterà quella notorietà nazionale ed internazionale che merita.

Il primo consiglio dell’Associazione “Le Capèle” (composto da Emilio Chini imprenditore e presidente dell’UCID della Valle Camonica, Gianfranco Rossetti, Giovanna Maria Gelpi, Amadea Bossi, Loredana Rivadossi, Gianfranco Bellicini, Alberto Cobelli, Mario Parolini, Marco Vitale) ha nominato Marco Vitale presidente, Mario Parolini vicepresidente ed Emilio Chini tesoriere, Amedea Bossi segretario.

“ Dopo un anno di studi e preparazione è nata ed è operativa l’Associazione di amici e sostenitori di “Le Capèle” di Cerveno. L’operazione nasce in piena collaborazione con le competenti autorità religiose e civili rispetto alle quali l’Associazione si pone nel ruolo di collaboratrice e suscitatrice di energie pubbliche e private. Il restauro è urgente e dovuto per preservare un’opera eccezionale dai danni del tempo e conservarla e restituirla integra alle nuove generazioni. Ma noi pensiamo che l’impegno dell’Associazione debba essere diretto anche ad aumentare la notorietà dell’opera, e valorizzarla, ed a far sì che gli abitanti della Valle diventino sempre più consapevoli ed orgogliosi del capolavoro che gli antenati hanno loro donato“ ha dichiarato Marco Vitale.

 (il testo pubblicato è un comunicato stampa)

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Redazione BsNews.it

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