Depuratore del Garda, Alghisi risponde ai critici: ho incontrato tutti, ma non ho poteri
Il Presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi, interviene in merito agli attacchi riportati in questi girni dalla stampa locale relativi al depuratore del Garda.
Sottolineando che la Provincia deve rappresentare gli interessi di tutti i Comuni e quindi essere super partes rispetto a progetti di rilevanza regionale e nazionale, Alghisi ricorda che “nel periodo di campagna elettorale sono stati sospesi gli incontri sul territorio, in particolare sul Chiese, per discutere questo importante e urgente tema, ma, prima della campagna, in Regione, con presenti Consiglieri regionali di Lega, M5S, PD, in Broletto, con presenti sindaci e associazioni ambientaliste dell’asse del Chiese, si sono svolti vari incontri relativamente al progetto di depurazione del Garda nel suo complesso”.
“Ho voluto incontrare tutti – continua il numero uno del Broletto in riunioni allagate e ristrette, in Broletto come in Regione o Come in UTR. Ho anche partecipato, proprio per approfondire il tema della depurazione, a un convegno organizzato dall’Università di Brescia sulla tenuta sublaquale, mi sono confrontato con l’Ass. Regionale Foroni, con i sindaci, con associazioni, con Consiglieri regionali, tra cui Girelli che oggi, insieme a Massardi, critica il mio operato in Provincia. Mi stupisce essere definito superficiale dopo che ho trascorso mesi ad approfondire il tema con tutti gli enti coinvolti, istituzionali e non solo. Ritengo che la superficialità stia nel non sapere che la Provincia non ha alcun potere decisionale e che con o senza Alghisi Presidente l’iter progettuale continuerà”. Il Presidente rinnova la disponibilità a recarsi in Valle Sabbia per discutere, non solo con i rappresentati locali del circolo PD, ma anche con i sindaci e tutti i portatori di interesse, del ruolo e l’agito della Provincia di Brescia”.