Rifiuti, Rolfi (Lega) contro Aib: ricorso antistorico e sbagliato
“Una decisione antistorica, contro la sensibilità diffusa e le esigenze, anche economiche, di sostenibilità.” Questo il commento del Presidente della Commissione regionale Sanità Fabio Rolfi, circa la decisione dell’associazione rappresentativa degli industriali bresciani di ricorrere contro le delibere della Giunta Maroni istitutive del Fattore di Pressione, indice che determina la concentrazione massima di rifiuti sul territorio, oltre la quale nessun nuovo impianto di smaltimento può essere autorizzato.
“La normativa regionale spiega Rolfi non è stata costruita per impedire l’attività, per altro necessaria, di smaltimento dei rifiuti, ma bensì per evitare gli errori del passato, per renderla più sostenibile e prevenire problematiche future di compatibilità con la salute umana. Ricorrere contro queste novità, frutto di un lavoro complesso e condiviso con il territorio e le autorità sanitarie, significa voler tornare al passato, calpestando un iter lungo e articolato, finalizzato alla costruzione di un equilibrio complesso tra diritto dimpresa e tutela ambientale nella logica della sostenibilità.”
Stupisce prosegue Rolfi che a scendere in campo non sia un singolo imprenditore, intento a difende un proprio sacrosanto diritto, ma l’intera associazione di rappresentanza, che quindi ha deciso di promuovere unazione di natura politica.
“Non condividiamo questa presa di posizione, Regione Lombardia deve difendere quanto fatto in ogni sede, continuando in questa direzione per arrivare al passaggio dal Fattore di pressione al progetto ancor più innovativo degli Impatti cumulati, che tenga conto anche del carico inquinante di altri soggetti conclude Rolfi non soltanto legati allo smaltimento rifiuti.