Tepa Sport, il mito delle scarpe bresciane è rinato
Tepa Sport, mitico marchio sportivo bresciano degli anni Ottanta, è pronta a rinascere. Dopo anni di difficoltà e la scomparsa dal mercato nel 1985, infatti, Mariano Riva (figlio di Rino, uno dei fondatori insieme a Battista e Paolo) ha vinto la battaglia legale per la proprietà del brand e ha deciso di rilanciarlo. Un’avventura che ora sta tornando a dare frutti.
Nata in un laboratorio di Rudiano negli anni Cinquanta, negli anni Sessanta/Settanta Tepa Sport era arrivata a occupare 400 dipendenti. Negli anni d’oro Tepa produceva 10mila paia di scarpe al giorno. E a indossarle erano squadre di serie A, tennisti di primo piano, ma anche personaggi di spicco come papa Giovanni Paolo II.
Ora la produzione è gradualmente arrivata a 50mila scarpe in due anni. Tre le linee: Trip, Real e Training, che debutteranno a maggio. Rigorosamente Made in Italy (o in Brescia). L’obiettivo, ovviamente, è andare avanti. Anzi: indietro di almeno vent’anni…