Delitto di Calcinato, si indaga sulla droga come movente
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Si sta delineando il quadro (drammatico) dell’omicidio avvenuto a Calcinato domenica, poco prima delle 20. A perdere la vita, come noto, un 37enne italiano: Gennaro Esposito, colpito a morte da divelle coltellate sferrate da un africano – il 34enne Dione Cheik – subito fermato dai carabinieri.
I militari, infatti, l’hanno sorpreso mentre si trovava in casa (un vicino l’ha visto salire con il coltello in mano e ha avvisato le forze dell’ordine) e stava ancora cercando di ripulirsi dalle macchie di sangue.
Il delitto potrebbe essere maturato nel contesto del traffico di stupefacenti, secondo quanto riportato da diverse fonti giornalistiche. Entrambe le persone coinvolte, infatte, erano già note ai Carabinieri per questioni di droga.