Strage, sentenza storica: condannati all’ergastolo i neofascisti Maggi e Tramonte
Sentenza storica. 41 anni dopo la terribile strage in cui persero la vita 8 persone, con oltre 100 feriti, la Giustizia ha indicato due colpevoli, condannando all’ergastolo i neofascisti Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte. Per la Corte d’appello l’ex capo di Ordine Nuovo Maggi è stato il regista della strage, mentre Tramonte (formalmente infiltrato dei servizi segreti nelle organizzazioni di estrema destra) avrebbe partecipato all’organizzazione dell’attentato.
L’appello era stato disposto a febbraio del 2014. Ora è facile immaginare nuovi ricorsi. Ma per i familiari delle vittime, che attraverso Manlio Milani, chiedono da decenni giustizia, verità giudiziara (quella storica è ormai chiara) e non vendetta, si tratta di una sentenza storica. Milani ha parlato di “grande soddisfazione”, sottolineando che i familiari non chiedono comunque il carcere per Maggi (anzianissmo e gravemente malato), ma lo invitano ad “ammettere finalmente le proprie responsabiltà”.